ECE R148: tutto quello che c’è da sapere

1. Che cos’è la UNECE / ECE R148?

Il Regolamento UNECE n. 148 definisce disposizioni uniformi per l’omologazione dei dispositivi di illuminazione e segnalazione (fanali) utilizzati sui veicoli a motore e sui loro rimorchi. Il regolamento raggruppa e sostituisce diverse precedenti normative specifiche sui fanali, con l’obiettivo di semplificare la conformità e di includere le tecnologie di illuminazione moderne, come i sistemi a LED.


Informazione amministrativa chiave: il R148 è stato sviluppato nell’ambito del WP.29 (World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations) ed è entrato in vigore come strumento consolidato che sostituisce numerosi regolamenti ECE precedenti, tra cui, a titolo esemplificativo, ECE R5, R7, R31, R38, R77, R87, R91, R119 e R123.

2. Quali fanali sono coperti?

Il R148 copre un’ampia gamma di funzioni di illuminazione e segnalazione, tra cui (ma non limitatamente a):

  • indicatori di direzione (frecce)
  • fanali di arresto (stop)
  • luci di posizione (fanali posteriori) e luci di parcheggio
  • fanali fendinebbia posteriori, luci di retromarcia, luci diurne (DRL)
  • luci di ingombro laterali, luci di sagoma e illuminazione della targa

3. Principali requisiti tecnici (panoramica)

Il R148 centralizza numerose specifiche tecniche. I temi principali sono:

  • Neutralità tecnologica: il regolamento ammette lampade a filamento/ alogene, moduli LED e unità LED sostitutive omologate, purché i dispositivi rispettino i criteri di prestazione richiesti.
  • Intensità e distribuzione della luce: livelli di intensità prescritti (candela/lumen) e requisiti di distribuzione angolare garantiscono visibilità adeguata senza abbagliare gli altri utenti della strada.
  • Segnalazione sequenziale / dinamica: l’attivazione sequenziale degli indicatori è consentita solo se conforme al comportamento uniform-progressive definito dal regolamento.
  • Protocolli di guasto e ridondanza: disposizioni relative alla visibilità minima in caso di guasto parziale e requisiti per il monitoraggio/diagnostica quando applicabili.
  • Prove ambientali e di durabilità: requisiti per la protezione dagli ingressi (es. IP67 / IP69K), prove di vibrazione, shock termico e test di penetrazione per garantire prestazioni durature in condizioni gravose.

4. Omologazione, marcatura e documentazione

  • Marcatura di omologazione: i fanali omologati devono riportare un’identificazione/marcatura di omologazione unica, che consenta alle autorità e agli acquirenti di verificare la conformità.
  • Dossier tecnico e banche dati: il fascicolo di omologazione viene presentato e, in molte giurisdizioni, conservato in banche dati nazionali o a livello UNECE per la tracciabilità.
  • Schede tecniche: la documentazione obbligatoria deve indicare la funzione del fanale, la tensione di esercizio, i dati fotometrici, la classe IP e il numero di omologazione.

5. Prove e conformità

Le prove tipiche comprendono:

  • misurazioni fotometriche (intensità, diagramma del fascio / distribuzione angolare)
  • prove ambientali e di durata: ingressi (IP), vibrazioni, cicli termici e shock
  • prove funzionali: comportamento sequenziale, modalità di guasto e caratteristiche di commutazione

Tali prove sono eseguite da laboratori riconosciuti e da enti notificati, conformemente ai metodi di misura specificati dal regolamento.

6. Implicazioni pratiche per produttori, importatori e installatori

  • Produttori: devono aggiornare i progetti e la documentazione tecnica per soddisfare i requisiti consolidati del R148 e ottenere l’omologazione di tipo prima di immettere i prodotti sul mercato nei Paesi che applicano le norme UNECE.
  • Importatori / distributori: devono verificare la marcatura di omologazione e la documentazione prima di commercializzare i prodotti.
  • Installatori / team di assistenza: devono assicurare la corretta orientazione di montaggio, il rispetto degli angoli di installazione e i requisiti di cablaggio per mantenere le prestazioni come omologate.